Bonus 200 euro, chi ha diritto e come si ottiene

Bonus 200 euro, chi ha diritto e come si ottiene

Bonus 200 euro, chi ha diritto e come si ottiene


di Kevin Carboni

Sono arrivati i chiarimenti del governo su chi potrà ricevere e come il bonus 200 euro, pensato per alleggerire il peso dei rincari dovuti all’aumento dei prezzi delle materie prime e dell’energia. Oltre a lavoratrici e lavoratori dipendenti, autonomi e professionisti, alle persone in disoccupazione e in pensione, la platea dei destinatari è stata estesa anche lavoratrici e lavoratori senza partita Iva, intermittenti, stagionali, dello spettacolo, co.co.co e anche chi riceve il reddito di cittadinanza.

  1. Quando entra in vigore il provvedimento sul bonus 200 euro?
  2. A chi spetta il bonus da 200 euro?
  3. Reddito di cittadinanza
  4. Pensionate e pensionati
  5. Persone in disoccupazione
  6. Lavoratrici e lavoratori dipendenti
  7. Lavoratrici e lavoratori domestici
  8. Co. co. co.
  9. Stagionali del turismo e dello spettacolo
  10. Lavoratrici e lavoratori a intermittenza
  11. Lavoratrici e lavoratori dello spettacolo
  12. Lavoratrici e lavoratori senza partita Iva
  13. Venditori e venditrici a domicilio
  14. Lavoratrici e lavoratori autonomi e professionisti
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La misura da 6,5 miliardi di euro sarà finanziata aumentando la tassa sugli extraprofitti delle aziende energetiche. Ne hanno diritto pensionati e lavoratori dipendenti e autonomi con reddito annuo fino a 35mila euro

Quando entra in vigore il provvedimento sul bonus 200 euro?

Il provvedimento (decreto legge 17 maggio 2022, n. 50 relativo a Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti, nonché in materia di politiche sociali e di crisi ucraina) è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 114 del 17 maggio 2022 ed è in vigore da oggi, 18 maggio.

A chi spetta il bonus da 200 euro?

Destinatari del provvedimento governativo sono le persone che recepiscono il reddito di cittadinanza, la disoccupazione o la pensione, lavoratrici e lavoratori autonomi con partita Iva, stagionali, stagionali del turismo e dello spettacolo, intermittenti, collaboratrici e collaboratori domestici, titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co. Co. co.), lavoratrici e lavoratori dello spettacolo, chi si occupa di vendite a domicilio, lavoratrici e lavoratori dipendenti o autonomi, senza partita Iva. Per alcune delle categorie elencate, sono previste limitazioni relative al reddito.

Il bonus 200 euro verrà erogato direttamente nella rata di luglio del reddito di cittadinanza, a condizione che nel nucleo beneficiario non ci siano soggetti che hanno diritto all’indennità in quanto appartenenti ad altre categorie.

L’Inps integrerà il bonus 200 euro nella mensilità di luglio. Lo riceveranno i titolari residenti in Italia di trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022. In questo caso il requisito è un reddito personale 2021 non superiore a 35mila euro. L’indennità è corrisposta una sola volta, anche nel caso in cui il soggetto svolga attività lavorativa.

Persone in disoccupazione

L’Inps erogherà direttamente il bonus a tutti coloro che avranno percepito per il mese di giugno 2022 le prestazioni di Naspi e Dis-Coll (prestazione a sostegno dei collaboratori coordinati e continuativi) e a chi, nel 2022, percepisce l’indennità di disoccupazione agricola di competenza del 2021.

Lavoratrici e lavoratori dipendenti

Per lavoratrici e lavoratori dipendenti – con esonero sulla quota dei contributi previdenziali per l’invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore di 0,8 punti percentuali e un reddito annuale imponibile fino a 35mila euro – il bonus è riconosciuto direttamente nella busta paga di luglio, previa dichiarazione del lavoratore di non essere titolare di altre tipologie di prestazioni lavorative. Il bonus spetta una sola volta, anche se si è titolari di più rapporti di lavoro.

Lavoratrici e lavoratori domestici

Il bonus sarà erogato anche a lavoratrici e lavoratori domestici, con un rapporto di lavoro all’entrata in vigore del decreto, facendo domanda presso gli istituti di patronato.

Riceveranno il bonus, direttamente in busta paga, anche le persone titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa, con contratto attivo alla data di entrata in vigore del decreto e un reddito annuo fino ai 35mila euro.

Stagionali del turismo e dello spettacolo

Il bonus verrà erogato in automatico per lavoratrici e lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali, dello spettacolo e dello sport che hanno ottenuto l’indennità previste dai decreti per l’emergenza da Covid-19.

Lavoratrici e lavoratori a intermittenza

Le lavoratrici e i lavoratori a intermittenza, che abbiano svolto prestazioni lavorative per almeno 50 giorni e con un reddito fino a 35 mila euro nel 2021, potranno ricevere il bonus facendo domanda all’Inps.

Lavoratrici e lavoratori dello spettacolo

Anche le lavoratrici e i lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo, che abbiano svolto prestazioni lavorative per almeno 50 giorni e con un reddito fino a 35 mila euro nel 2021, potranno ricevere il bonus facendo domanda all’Inps.

Lavoratrici e lavoratori senza partita Iva

Sempre tramite domanda all’Inps, potranno ricevere il bonus le lavoratrici e i lavoratori autonomi, senza partita Iva, non iscritti ad altre forme previdenziali obbligatorie per i quali risulti almeno un contributo mensile per il 2021.

Venditori e venditrici a domicilio

Gli incaricati alle vendite a domicilio, con reddito derivante da queste attività attività superiore a 5mila euro e titolari di partita Iva attiva, potranno ricevere il bonus presentando domanda all’Inps.

Lavoratrici e lavoratori autonomi e professionisti

Per queste categorie il governo ha stanziato un fondo da 500 milioni, ma le modalità di erogazione e la platea di beneficiari del bonus saranno definite con un decreto del ministero del Lavoro entro 30 giorni dal 18 maggio 2022.



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www.wired.it
2022-05-18 09:39:31

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